Simeone e Antognoni furiosi: Era rigore contro l'Inter, Tagliavento ha sbagliato

Si illudeva chi pensava che l'introduzione del Var potesse davvero eliminare tutte le polemiche arbitrali. In casa Fiorentina non hanno digerito il presunto rigore su Simeone non dato a San Siro con l'Inter e nonostante il campo avesse decretato il successo netto dei nerazzurri, il giorno dopo è ancora carico di tensioni. L'occasione è la presentazione del neo-bomber viola Simeone, che dovrà prendere l'eredità di Kalinic. Proprio il figlio del tecnico dell'Atletico Madrid (“Lui mi parla sempre bene dell’Italia, ha sempre voluto che io venissi in questo paese. Di Firenze mi ha detto che qui c’è una grande piazza, e che giocava “Il grande Bati”, me lo diceva sempre”) è stato protagonista dell'episodio discusso in area con Miranda: "Per me era rigore, il contatto c'è stato e non mi sono buttato. Per gli arbitri non era così, il VAR è comunque una scelta dei direttore di gara". Ieri c'è stato il duello a distanza con Icardi, argentino come lui e come l'idolo Batistuta: "Vorrei essere Giovanni Simeone, anche se Bati ha fatto grandi cose qui. Mauro è un grandissimo giocatore e mi piacerebbe diventare come lui e come il Re Leone". Anche Giancarlo Antognoni, nel presentare il giocatore, è tornato sulla partita con l'Inter: "L'atteggiamento di Tagliavento non mi è piaciuto per niente, passi il rigore all'Inter ci può stare ma il fatto di non essere andato a vedere il fallo fatto su Giovanni ci ha dato fastidio. È stato un atteggiamento non rispettoso di una squadra arrivata a Milano per fare la partita".

Stefano Grandi