Sheva: Donnarumma doveva prima vincere e poi andarsene

"L'Italia è forte e potrebbe vincere gli Europei, se passiamo il turno potremmo incontrarla e vorrei evitarla perchè ha un grande allenatore e gioca un bel calcio ma per noi sarebbe un grande successo anche passare il turno". Lo dice Andy Shevchenko, ct dell'Ucraina, a Radio anch'io sport su Radio1. Se l'Italia vince il suo girone e l'Ucraina arriva seconda nel suo gruppo le due nazionali si affronterebbero il 26 giugno a Wembley. Per l'ex bomber del Milan il Var è stata una conquista importante ("anche per la gente e gli allenatori") poi si passa ai rossoneri: "Campionato fantastico con un grande gruppo e un bellissimo finale di stagione, con i successi in trasferta su Juventus e Atalanta, ora deve prepararsi sul mercato per fare una grande Champions League. Io al Milan in futuro? E' uno dei miei obiettivi, ora sono occupato in nazionale assieme a Mauro Tassotti, abbiamo fatto un bellissimo progetto ma mi piacerebbe un giorno allenare il Milan che è sempre nel mio cuore. L'Italia è la mia seconda patria".

Sheva parla anche del caso-Donnarumma: "E' la sua scelta, siamo tutti liberi di farle. E' un ragazzo giovane e può fare quel che vuole ma la sua carriera era cominciata col Milan facendo bene, secondo me doveva restare e raggiungere risultati ancora più importanti: vincere il campionato e la Champions, dare qualcosa ai tifosi e poi solo dopo eventualmente cambiare squadra. Ibra? E' un uomo di spogliatoio, ha fatto un grande campionato, è stato determinante quando ha giocato, fa crescere i giovani, un campione vero".