Serie D, girone G: Albalonga-Lanusei 5-1

Albalonga-Lanusei 5-1
(A) Castro 24' pt, 33' pt
(A) Pintori 28' pt
(L) Cocco 43'pt
(A) Rotunno 37' st
(A) Cruz 43' st

Albalonga: Leacche 6, Micaloni 6, Zanette 6, Traditi 6,5 (40st Cannillo sv), Sandroni 6, Panini 6 (C), Pintori 6,5 (13st Monteforte 6), Marinaro 6, Castro 7,5 (29st Rotunno 6), Cruz 7,5 (VC), Corsetti 6,5; A disposizione: Galluccio, Di Nezza, Cannoni, Mioni, Guaita, D'Orazi; All. Cristiano Gagliarducci 7
Lanusei: Floris 5,5 , Delgios 5 (36st Pistis sv), Gisonni 5,5 , Piras 5 (31st Lai sv), Cocco 5, Venneri 5, Delrio5, Masia 5(C), Floris 5, Angheleddu 4,5 (VC) (21st Milicevic sv), Ladu 5; A disposizione: Spanedda, Aramu, Cardia, Bonu; All. Antonio Carta 5
Ammoniti; Albalonga: Micaloni, Marinaro, Castro Lanusei: Cocco, Venneri, Delrio, Angheleddu, Ladu
Angoli: 0-3 Recupero: 1'pt, 3'st

Alla ricerca di punti per un'agognata salvezza in Serie D, il Lanusei si presenta ad Albano Laziale certamente non nel miglior momento di forma, reduce da un punto in tre partite (0-0 in quel di Arzachena) e priva del centravanti Figos.
Gli Azzurri di Albano Laziale, invece, navigano tra le acque ben più tranquille del settimo posto in classifica sognando, perché no, un posto a fine stagione tra le migliori cinque compagini del girone G di Serie D.
Fatta dunque la dovuta premessa, prendeva corpo l'aspettativa di un match di certo interessante, con due squadre determinate a fare risultato anche per i tre precedenti   incontri disputati (una vittoria per i Castellani e 2 successi interni per gli Ogliastri).
Nei primi minuti di gioco il Lanusei dimostra una buona compattezza in campo, con le due linee dell'ordinato 4-4-2 di Mister Antonio Carta pronto ad opporsi allo spregiudicato 4-2-4 del tecnico di casa Cristiano Gagliarducci.
I primi 20 minuti di gioco passano senza troppe emozioni, con i Sardi bravi in fase di interdizione a rallentare significativamente la circolazione di palla dell'Albalonga.
Al 21' i Castellani si presentano due volte davanti a Floris (prima con Corsetti, poi con Traditi) per il preludio al goal di Castro al 24' (pregevole il sinistro ad incrociare dopo una finta bruciante sull'ottimo assist di Cruz).
Il vantaggio sembra aprire gli spazi, con il Lanusei che al 27' prima con Angheleddu dalla distanza poi con Venneri di testa si rende pericoloso; tuttavia al 28' e poi al 33' gli Azzurri trovano il triplo vantaggio con il destro da 22 metri del nuorese Pintori e la ribattuta in rete di Castro per la doppietta del giovane classe '96, sfiorando il quarto goal ancora con Pintori, che a porta spalancata da un metro spedisce clamorosamente alto sulla traversa il cross telecomandato da Corsetti.
Il primo tempo si conclude con un lampo del Lanusei che insacca fortunosamente da punizione laterale con il difensore Cocco per il parziale 3-1.

La seconda frazione di gioco si apre con un destro improvviso di Castro al primo minuto e di lì in poi con un Lanusei determinato a trovare il goal della speranza con i tentativi di Floris al 5'st, Ladu al 21'st e capitan Masia al 32'st.
L'Albalonga soffre, ma si dimostra squadra efficace anche in fase di copertura e non solo pericolosa in attacco; alla mezz'ora Mister Gagliarducci decide di operare il cambio che chiuderà definitivamente la partita, inserendo Rotunno per un affaticato Castro e ricomponendo gli equilibri del suo 11 con un ordinato 4-3-3.
I Rosso-verdi dell'Ogliastra non riescono più a trovare la trama del gioco e perdono vistosamente la chiave della partita tenuta per buona parte del secondo tempo: dopo poco,il neo entrato Rotunno viene pescato da un assist ad hoc di Cruz e sigla il 4-1 castellano al 37'.
Ormai spenta, la formazione di Mister Carta non trova giovamento dai cambi effettuati e subisce vistosamente la ribalta azzurra fino al definitivo 5-1 di marca Cruz su suggerimento delizioso di Corsetti.
Al triplice fischio del signor Fabio Cassella di Bra, le squadre tornano negli spogliatoi tra i sorrisi del pubblico castellano, appagato dalla buona prestazione dei loro beniamini.
Il Lanusei subisce una pesante sconfitta, certamente difficile da digerire, tanto da provocare il silenzio stampa di società e calciatori; ci si augura dunque che la squadra sarda possa superare l'amarezza della goleada esterna per tornare a lottare in una salvezza diretta distante ad oggi solo tre lunghezze.