Serie A verso la riforma: il piano per ridurre squadre e partite

Il progetto della Super Lega è naufragato in 48 ore, la Superchampions a 36 partecipanti però si farà e con essa aumenterà il numero di partite per le squadre impegnate: dieci solo nella fase a gironi, più altre sette (o nove per le squadre dal nono al ventiquattresimo posto che faranno un turno in più) nelle fasi a eliminazione diretta. Un tour de force che impone alle leghe maggiori dei campionati europei di ridurre il numero di partite per far spazio nel calendario al surplus di incontri con maggiore appeal, vero o presunto.

La Coppa Italia d'elite

Un primo passo in questa direzione è stata la riforma della Coppa Italia. L'esclusione delle squadre di C e D, osteggiata dai tifosi e da qualche esponente politico, consentirà in ogni caso di "liberare" due date nel calendario, vista l'abolizione di due turni preliminari. Ma non è ancora sufficiente. E per questo in Serie A, come in altri campionati di primo livello, si pensa a un ulteriore step.

Serie A a 18 squadre

Quale? La riduzione delle squadre. L'ideale sarebbe 16, ma il passo più realistico - come scrive Repubblica - sarà un tabellone a massimo 18 squadre in luogo delle attuali 20 che giocano la prima divisione in Inghilterra, Spagna, Italia e Francia. Solo la Germania è già allineata: 18 squadre e 34 incontri di campionato complessivi. I club di A ne discuteranno martedì a Milano senza il presidente Dal Pino e l'ad De Siervo. La Lega sin qui ha sempre osteggiato la riduzione delle squadre e il cambio di format, mentre dalla Figc, per bocca del presidente Gravina, è arrivato l'input a procedere in tal senso.