Serie A, Verona-Milan 1-3: rossoneri sulla cresta dell'Honda

VERONA – Meno bollicine e più concretezza: il Milan si veste di cinismo e in quella Verona troppe volte “fatale” si prende tre punti importanti che fanno tanto autostima e crescita. I complimenti vanno sempre supportati con i fatti e Inzaghi fa centro al Bentegodi grazie a una doppietta di Honda, anche se una grossa mano gliela danno proprio i padroni di casa, che con un autogol a dir poco clamoroso di Marquez hanno spianato la strada verso la vittoria ai rossoneri. Da rivedere l’esperimento in attacco mostrato dal Milan che ha schierato contemporaneamente il rientrante Torres, ancora non al top fisicamente, e il riottoso El Shaarawy, che si era lamentato pubblicamente per le troppe panchine ma che poco ha fatto vedere alla prova dei fatti, assieme ad Honda. A brillare alla fine è stato solo il giapponese, autore di due gol che lo portano a sei centri stagionali. E il Verona? Timido in avvio, rabbioso dopo i gol subiti ma troppo impreciso in difesa, con errori pagati carissimo. Che il Milan avesse fame di vittoria lo si capisce da subito. Una doppia occasione arriva già al 7’ quando un tiro di Poli viene rimpallato e la conclusione successiva di El Shaarawy parata. Dopo uno spunto di Torres l’aiuto al Milan arriva da chi meno te lo aspetti. Al 21’ infatti Marquez, nel tentativo di spazzare l’area e senza essere disturbato da nessuno manda alle spalle del proprio portiere un pallone innocuo. Verona sotto choc: alla reazione immediata che si concretizza in una bella occasione per Halfredsson fa seguito una dormita generale in difesa che agevola il contropiede del Milan con El Shaarawy che serve Honda solo in area e il giapponese non sbaglia. Il tempo si chiude sul 2-0 con Abbiati bravissimo ad evitare problemi prima su Toni e poi su Jankovic. Nella ripresa arriva il tris del Milan ancora con Honda, dopo 11’: Rami serve il giapponese che scatta sul filo del fuorigioco, arriva a tu per tu con Rafael e chiude nell'angolino. A rendere meno amara la sconfitta al Verona arriva il gol di Lopez a 3’ dalla fine, con Nenè che subito dopo fallisce il secondo gol: finisce con il Verona in 10 per l’espulsione di Marquez e il Milan che difende il 3-1 finale. VERONA (4-3-3): Rafael; Moras, Marquez, Marques, Agostini; Ionita (Nico Lopez dal 27’ st), Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez (Nenè dal 25’ st), Toni, Jankovic (Campanharo dal 23’ st). A disp: Gollini, Benussi, Gu. Rodriguez, Martic, Sorensen, Ale Gonzalez, Brivio, Valoti, Saviola. All. Mandorlini. MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda (Bonera dal 38’ st), Torres (Menez dal 24’ st), El Shaarawy (Bonaventura dal 31’ st). A disp: Diego Lopez, Agazzi, Zapata, Zaccardo, Armero, Saponara, Van Ginkel, Pazzini, Niang. All. Inzaghi. Arbitro: Valeri di Roma Marcatori: autogol Marquez (V) al 21’, Honda (M) al 27’ pt, Honda (M) all’11’, Lopez (V) al 42’ st Note: Espulso Marquez (V) per doppia ammonizione e Ammoniti Agostini (V), Honda (M), Tachtsidis (V)