14/09/2021 16:14
Come sarebbe la classifica di serie A dopo tre giornate senza gli errori degli arbitri? Nell'ultima giornata di campionato non si sono registrati svarioni importanti (qualche dubbio sui gol dell'Inter agevolati da episodi sospetti e sul gol annullato al Sassuolo con la Roma): perfetto in particolare l'arbitraggio di Irrati in Napoli-Juve mentre Chiffi è stato aiutato dal Var Mazzoleni in Milan-Lazio
Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti: Roma, Milan 9 punti; Inter, Udinese, Napoli 7; Atalanta, Lazio, Fiorentina, Bologna 6; Genoa, Sassuolo 4; Torino, Venezia 3; Juventus, Sampdoria 2; Cagliari, Spezia, Empoli 1; Verona, Salernitana 0.
E la classifica reale
Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori): Roma, Milan, Napoli (+2) 9 punti; Inter, Udinese, Bologna (+1) 7; Lazio, Fiorentina 6; Atalanta (-2), Sassuolo 4; Genoa (-1), Torino, Venezia, Empoli (+2) 3; Sampdoria 2; Juventus (-1), Cagliari, Spezia 1; Verona, Salernitana 0.
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc.