Serie A: La classifica senza errori arbitrali

E' stata un'altra giornata infernale la terzultima di serie A per gli arbitri. Rigori inventati da Marinelli in Venezia-Bologna e da Guida in Fiorentina-Roma. Polemiche per la direzione di Manganiello in Inter-Empoli e per la direzione di Marcenaro in Sassuolo-Udinese.

Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti:

1. Milan 83 punti
2. Napoli 75
3. Inter 73
4. Atalanta 65
5. Roma, Lazio 62
7. Juventus 61
8. Fiorentina 57
9. Torino 51
10. Verona 50
11. Sassuolo 48
12. Bologna 47
13. Udinese 42
14. Empoli 37
15. Sampdoria 33
16. Genoa, Spezia 29
18. Cagliari, Salernitana 28
20. Venezia 18

E la classifica reale
Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori):

1. Milan (-3) 80 punti
2. Inter (+5) 78
3. Napoli (-2) 73
4. Juventus (+8) 69
5. Lazio 62
6. Atalanta (-6), Roma (-3), Fiorentina (+2) 59
9. Verona 52 (+2)
10. Torino (-4), Sassuolo (-1) 47
12. Udinese (+2) 44
13. Bologna (-4) 43
14. Empoli 37
15. Sampdoria, Spezia (+4) 33
17. Salernitana (+2) 30
18. Cagliari (+1) 29
19. Genoa (-1) 28
20. Venezia (+7) 25

IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.