Serie A, Inter-Atalanta 1-2: Bonaventura fa piangere San Siro

MILANO – Ce l’ha messa tutta l’Inter per abbattere due tabù, quello delle tre vittorie di fila che mancano dalla scorsa stagione (quando Stramaccioni arrivò a sette successi consecutivi) e che già tre volte erano state fallite in precedenza e quello della bestia nera Atalanta, che dal 2010 la fa sempre franca ma non c’è stato niente da fare. Finisce con una beffa clamorosa, con l’Atalanta a festeggiare l’insperato successo grazie a Bonaventura, vero uomo del match con una doppietta strepitosa ed il secondo gol realizzato proprio al 90’. Tre legni e un forcing insistente non sono bastati all’Inter che non ha meritato il ko. Che l’Atalanta non sarebbe stato un boccone facile da ingoiare l’Inter se ne accorge subito, perché se nei primi 20’ i nerazzurri  non vanno sotto il merito è da dividere tra Handanovic, protagonista di due interventi eccellenti, e la traversa che dice di no ad un colpo di testa di Denis a botta sicura. Pericoli che non raffreddano i bollori nerazzurri ma che suonano come un campanello d’allarme ignorato, perché se è vero che Consigli deve fare gli straordinari prima su Guarin e poi su un ispiratissimo Icardi ecco che al 35’ i pruriti d’impresa dell’Atalanta portano al gol ospite. E’ un mezzo regalo della difesa interista con Moralez che  riparte rapidissimo e scarica per Bonaventura, quest'ultimo beffa Jonathan, si accentra e insacca gelando San Siro. Un silenzio irreale che dura però solo sessanta secondi: Guarin serve Icardi che di destro beffa Consigli e subito dopo espone la dedica per la fidanzata Wanda Nara. L’Inter del secondo tempo, dunque, rientra in campo vaccinata ai pericoli e inizia un forcing tambureggiante con Guarin protagonista nel bene e nel male: il colombiano si fa trovare sempre pronto sotto rete ma non ha fortuna ora per imprecisione ora per la traversa che colpisce all’8’. Lo imita anche Palacio che su cross di Jonathan centra il palo interno. Mazzarri non si rassegna e butta nella mischia Alvarez, Nagatomo e Kovacic proponendo una formula ultra-offensiva ma nel finale succede di tutto. Prima Jonathan salva su Brienza poi il brasiliano colpisce la traversa e proprio allo scadere arriva il gol di Bonaventura che sfrutta un’indecisione di Handanovic gettando nella disperazione San Siro.

INTER (3-5-2):  Handanovic; Campagnaro (Kovacic dal 36’ st), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Guarin, Cambiasso (Alvarez dal 16’ st), Hernanes, D'Ambrosio (Nagatomo dal 27’ st); Palacio, Icardi. A disp. Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Samuel,Kuzmanovic, Botta, Taider, Milito. All. Mazzarri

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Nica (Raimondi dal 30’ st), Stendardo, Yepes,  Del Grosso; Estigarribia,  Cigarini (Baselli dal 40’ st), Carmona, Bonaventura; Moralez (Brienza dal 38’ pt); Denis. A disp. Sportiello, Lucchini, Giorgi, Bellini, Migliaccio, Kone, Livaja, De Luca, Betancourt. All.Colantuono

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Marcatori: Bonaventura (A) al 35’, Icardi (I) al 36’ pt, Bonaventura (A) al 45’ st

Note: Ammoniti Nica (A), Cigarini (A), Stendardo (A), Consigli (A)