29/09/2013 17:20
CATANIA-CHIEVO 2-0
Jaroslav Plasil e Lucas Castro regalano la prima vittoria in campionato al Catania, che mette sotto il Chievo rispolverando le armi che l’avevano reso grande nella scorsa stagione: ritmo e concretezza. Valori che incarna alla perfezione l’esperto centrocampista ceco, sbarcato in Sicilia con qualche perplessità sul suo stato di forma. Contro il Chievo, Plasil si dimostra utile in mezzo al campo e pronto a colpire davanti: splendido il suo tiro che sbatte sul palo e supera Puggioni in occasioni dell’1-0. Di fronte, il Catania – tornato al 4-3-3 dopo la parentesi infelice della difesa a tre – aveva un Chievo scarico, incapace di sfruttare le fasce come avrebbe voluto il suo tecnico Sannino. Nel primo tempo i veneti, però, stanno troppo bassi e permettono al Catania di schiacciarli. E così, dopo un triplo intervento di Puggioni su Barrientos, Castro e Bergessio, arriva il gol di Plasil. È lo stesso ceco, poi, a mancare di testa il raddoppio al 28’. Il 2-0 arriva dopo l’intervallo: al 9’ Bergessio manca la girata su un tiro-cross di Castro ingannando Puggioni che vede la palla terminare in rete. Il gol è una mazzata per il Chievo, che non riesce a rialzarsi e rischia anche di incassare il tris con Barrientos, fermato ancora da Puggioni.
CATANIA (4-3-3): Andujar; Izco, Rolin, Legrottaglie, Biraghi; Plasil, Tachtsidis, Almiron (Guarente 15’ s.t.); Barrientos, Bergessio (M. Lopez 30’ s.t.), Castro (Keko 43’ s.t.). A disp. Ficara, Frison, Monzon, Gyomber, Capuano, Leto, Freire, K. Boateng. All. Maran.
CHIEVO (4-4-2): Puggioni; Frey, Bernardini, Cesar, Dramè (Sardo 1’ s.t.); Sestu (Lazarevic 8’ s.t.), Radovanovic, L. Rigoni, Estigarribia (Improta 15’ s.t.); Pellissier, Thereau. A disp. Squizzi, Silvestri, Papp, Bentivoglio, Hetemaj, Calello, Acosty, Ardemagni, Paloschi. All. Sannino.
ARBITRO: Guida.
MARCATORI: Plasil (Ca) 22’ p.t., Castro (Ca) 9’ s.t..
NOTE: ammoniti Dramè (Ch), Legrottaglie (Ca), Tachtsidis (Ca), Rigoni (Ch), Radovanovic (Ch).