12/11/2014 19:07
La questione rinnovo, Ancelotti, il Real: il punto di vista di Sergio Ramos sugli argomenti più caldi del momento è tutta nell'intervista concessa dal leader della difesa delle Merengues al quotidiano spagnolo Marca. "Sono molto contento dove sto", ha chiarito Sergio Ramos, accostato negli ultimi giorni al Bayern Monaco per esplicita richiesta di Pep Guardiola. "Il mio cuore per metà è sivigliano, per l'altra madridista. Sono grato ad entrambe le squadre, sono parte della mia formazione personale. Il mio futuro? Ho un contratto ancora per diversi anni e ho sempre detto che chiuderei volentieri la carriera nel Real. Ho vissuto qui praticamente per dieci stagioni, se non mi cacciano, non me ne vado. Il rinnovo? Quando si arriva ad un certo punto della carriera il denaro non è importante quanto la felicità tua e della tua famiglia. Mi piacerebbe giocare in Premier, ma forse non avrò tempo per far tutto. Se rinnoverò col Real e arriverò a 34, 35 anni, forse in Inghilterra non sarei competitivo. Ma confido in Florentino Perez, con cui ho un buon rapporto. Se dovremo ridiscutere l'accordo, non ci sarà alcun problema". Quindi sul duello col Barcellona: "Nella partita del Bernabeu siamo stati superiori a loro. Non credo che il Barca sia in crisi, quando si gioca in squadre come il Real o come il Barcellona è però normale che se non vinci una, due partite si cominci a parlare di cambio di allenatore e altri discorsi". Quindi sull'atmosfera nuova che si respira nello spogliatoio madridista: "Ancelotti è una grandissima persona, ha dato tranquillità e serenità, ha tenuto le polemiche lontano dal campo ed ha saputo affrontare qualsiasi situazione, qualsiasi problema, con tranquillità. Lo considero un amico, una persona da cui imparare. Da quando c'è lui il clima nello spogliatoio del Real è più sano".