19/05/2020 11:56
Una ricerca condotta dall'Università danese di Aarhus, dopo aver preso in esame 14 partite della SuperLeague simulando la presenza di un giocatore positivo al Covid-19 e i suoi incroci con gli altri calciatori nel raggio di un metro e mezzo, è arrivata alla conclusione che l'attaccante è il ruolo più a rischio contagio da Coronavirus.. Dai risultati è emerso che il centravanti è esposto al rischio di contagio per due minuti, mentre per i restanti calciatori l'esposizione al rischio si ferma a un minuto e mezzo (87 secondi e 8 decimi, per l'esattezza). Secondo la ricerca diminuisce poi il rischio per i dilettanti e i giocatori del settore giovanile. Ciò deriverebbe da questioni legate alla velocità e alla vicinanza di gioco.