Scudetto, oltre ai punti Spalletti ha un vantaggio su Pioli, Allegri e Inzaghi

Otto punti di vantaggio su Pioli, dieci su Allegri, addirittura undici su Inzaghi. Tutti pensano alla grande rimonta, ma Spalletti e il Napoli possono guardare la concorrenza da lontano, forti di un gap che gli azzurri sono stati bravi a costruirsi grazie a una prima parte di stagione straordinaria. Un rendimento - 38 punti in 14 gare - che il Napoli punta a migliorare ulteriormente nell'ultimo impegno del 2022, quello contro l'Udinese al Maradona. Al dopo, alle 23 gare del 2023, focalizza invece la sua attenzione il Corriere dello Sport, che sottolinea un aspetto, un altro vantaggio del tecnico del Napoli rispetto ai suoi competitor:

“I cinque azzurri mundial sono un plotoncino relativamente ridotto: l’assenza della Nigeria di Osimhen, della Georgia di Kvara, della Slovacchia di Lobotka e – ahinoi – dell’Italia ha ridotto notevolmente l’elenco dei convocati. Soprattutto rispetto alle altre: la Juve dovrebbe mandarne 11, tanto per fare un esempio, e il Milan e l’Inter 7. Stagione complessa e piena di incertezze per tutti. Ma Spalletti, con lo Zenit, ha già vinto uno scudetto dopo una lunga pausa invernale: vale la pena ricordarlo“.