Scudetto, Champions e le altre offerte: Simeone spiega la scelta Napoli

Giornata di presentazioni in casa Napoli. Dopo la sgambatura al Maradona con la Juve Stabia, per due volti nuovi c'è la conferenza a Castel Volturno con i giornalisti. Tocca per primo a Simeone, quindi a Raspadori. Così il Cholito:

"Per me è un onore e una bella responsabilità sapere che ci sono stati tanti argentini. Sono molto contento di essere qua, ho sempre voluto una piazza come questa, è unico per me e lo vivrò ogni giorno con la passione di voler dimostrare come sono fatti gli argentini. Potrei sfidare l'Atletico di papà se il sorteggio ci metterà di fronte? Non è importante, dobbiamo solo aspettare di vedere chi ci capita. Penso di avere la personalità per una piazza così, mi sono sempre rialzato dopo i momenti più difficili, ho imparato tanto. In Italia ho fatto esperienza, sono cresciuto, cercherò ogni giorno di migliorarmi. Stare qui è molto importante".

Quindi sulla famosa tripletta in Fiorentina-Napoli del 2018:

"Ho sempre dato tutto, continuerò a farlo, lotterò per i miei compagni, cercherò di farlo anche qua, dimostrerò di essere pronto. Scudetto? In questo mercato avevo in mente solo di venire qui, le proposte delle altre squadre non erano per me così interessanti, il mio obiettivo era solo il Napoli. Lo spazio che avrò lo deciderà il mister, io cercherò di mettermi a disposizione, sarà lui a dire cosa vede meglio per la squadra. Quando sono arrivato avevo solo voglia di allenarmi con la squadra, si sta creando la giusta atmosfera, abbiamo vinto due partite e questo aiuta anche ad avere una tifoseria come questa, che è calda, sempre come è stato ieri in amichevole, ed è molto importante. Penso che è positivo, c’è tanta voglia di far bene e dimostrare quanto valiamo".

Infine un retroscena di mercato:

"Ho avuto tantissime altre offerte, so che qui con Osimhen e la squadra posso fare bene, sono convinto, questo mi basta. Volevo solo venire qua, non avevo altri interessi. La Champions? L’ho tatuata sulla pelle, è il mio obiettivo, essere in una squadra dove c’è anche la Champions è molto importante, voglio sempre di più, ora voglio giocare, fare gol e vincere, questa è la mia forma di essere, voler sempre di più".