Scontro tra Liga e Premier League agli spareggi di Europa League

Giovedì 16, 18.45, Stadio Camp Nou: Barcellona-Manchester United. La vincente accederà agli ottavi di Europa League. Un big match che sarebbe potuto tranquillamente essere una finale di Champions League, visto il blasone delle due squadre: in campo la prima in classifica della Liga contro la terza della Premier League, 5 Coppe dei Campioni per i Blaugrana, 3 per i Red Devils. Diversi, senza dubbio, gli stati d'animo dei partecipanti alla vigilia: da una parte un Manchester United forse distratto dai possibili risvolti societari futuri; dall'altra un Barcellona schiacciasassi in Spagna ma che ha mostrato delle fragilità in Europa.

Dominio Barcellona nell'ultimo confronto col Manchester United al Camp Nou

Non occorre andare troppo indietro con la memoria, per trovare l'ultima volta in cui le due compagini si sono scontrate in casa dei Blaugrana: Champions League 2018/2019, quarti di finale, partita di ritorno. Netta vittoria degli spagnoli per 3-0 dopo l'1-0 dell'andata all'Old Trafford firmato Luke Shaw (nella porta sbagliata). Guidati da Ole Gunnar Solskjaer, i Red Devils avevano approcciato la gara con un ottimo piglio, sfiorando l'immediato pareggio nel parziale con Marcus Rashford. Nel giro di 5 minuti, però, Messi ha ribaltato gli inglesi, segnando una splendida doppietta tra 16' e 20'. A coronare la prestazione, il gioiello di Philippe Coutinho nella ripresa. 

Lo United arrivava a quella partita dopo aver compiuto un mezzo miracolo agli ottavi contro il PSG, mentre il Barcellona aveva strapazzato senza problemi l'Olympique Lione. Un'impresa, quella del fortino blaugrana, forse troppo grande per quello United. Totalmente diverso il discorso per la partita di domani, invece, in cui i Red Devils arrivano all'appuntamento in un ottimo stato di forma e con un Marcus Rashford in assoluto stato di grazia. 

Stravolti gli l'XI di partenza di Manchester United e Barcellona

Barcellona: Ter Stegen; Sergi Roberto (Semedo 71'), Pique, Lenglet, Alba; Busquets, Rakitic, Arthur (Vidal 75'); Messi, Suarez, Coutinho (Dembele 81') 
Manchester United: De Gea; Lindelof, Smalling, Jones, Young; McTominay, Fred, Pogba; Lingard (Alexis 80'); Rashford (Lukaku 73'), Martial (Dalot 65')

Già a una prima occhiata, si scorge quanto il Manchester United sia cambiato negli ultimi anni. A partire dalla guida tecnica, ora affidata a Erik Ten Hag (che in quella edizione stupiva il mondo col suo Ajax eliminando Real Madrid e Juventus) fino ad arrivare ai giocatori. Solo 6 di quei titolari calcano ancora il manto dell'Old Trafford, ma solo De Gea, Rashford e, per certi versi, Martial fanno tuttora parte del progetto tecnico di Ten Hag. 

Lo stesso dicasi per il Barcellona. Gavi e Pedri, che ora fanno la fortuna dei Blaugrana, erano ragazzini ancora da scoprire, Lionel Messi e Luis Suarez non avevano ancora preso strade lontane dalla Catalogna e Xavi non aveva ancora rilevato la gestione tecnica del club. 

A cura di Roberto Ciucci