07/11/2022 09:10
Si sofferma sul derby d'Italia tra Juventus e Inter Mario Sconcerti nel suo editoriale per il Corriere della sera, questi i passaggi principali
L'Inter è scomparsa nel secondo tempo dopo che aveva promesso e sbagliato molto nella prima parte. A cambiare il cammino è stato soprattutto Kostic, imprendibile per Dumfries e Skriniar. Da fare la sponda semplice sulla linea del fallo laterale, Kostic corre adesso su tutta la fascia, prende spazio e sfoga la sua forza. L'altro ad essere cambiato è Rabiot, diventato il giocatore totale che è stato per tanto tempo aspettato inutilmente.Con la loro spinta la Juve torna dentro il campionato, per fare cosa non lo so, ma comincia a vedere l'alba di una squadra. L'Inter è alla quinta sconfitta, ha giocato una partita strana che poteva vincere in fretta ma gli è mancata continuità in Barella e precisione in Lautaro.
Il cambiamento di ritmo della gara è stato così netto da far pensare che Allegri l'abbia quasi pensato a tavolino. Prima ad aspettare l'Inter, poi a colpirla. Subìto il gol, l'Inter si è spaventata e spenta, abbandonando nella confusione buona parte del suo campionato. C'è stata come un'implosione, la Juve ha finito per essere più squadra, cioè quello che in stagione non era mai sembrata. Ha segnato ancora Fagioli sia pure dentro una gara di sacrificio. Si è indebolita la stella di Calhanoglu regista, ma è tutta l'Inter che si è persa in un disordine improvviso, una vera disorganizzazione di gioco che è andata sempre più allargandosi.