07/05/2022 09:16
E' dedicato al rocambolesco successo dell'Inter sull'Empoli l'editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. Questi i passaggi principali
Incredibili gli spazi regalati all'Empoli nella prima mezzora, spazi ingenui, senza grammatica.. Poi il grande risveglio. L'Inter ha facilità nel fermarsi e nel ripartire, è forse l'unica italiana che può decidere da sola il proprio destino perché sa giocare di fretta e ha chi conclude. Il recupero è alla fine del primo tempo e si chiude con altri due gol nella ripresa a ritmi quasi travolgenti.
Decide Lautaro che, come tutti i grandi attaccanti, rende facili i gol complessi. Come quello del 3-2... Lautaro mette in porta senza controllo, come una mano in tasca. Un colpo da fuoriclasse. Lautaro è un uomo da 30 gol che non conosce ancora se stesso. Ha il miglior tiro breve che io conosca oggi in Europa. Quella è la sua casa, colpire al volo, in corsa, colpire subito. Strappa il tempo, rende imparabili i tiri semplici perché prende alle spalle.
Inzaghi forza la mano per restare nella scia del Milan e aspetta il passo sbagliato dell'avversario. Che ci siano ora due giorni d'intervallo tra Inter e Milan è un bisticcio importante dietro cui sembra nascondersi un grosso dilettantismo delle nuove televisioni. Messe accanto le partite di Inter e Milan sarebbero state un grande evento. Così sono due perle raminghe. L'Inter comunque c'è ancora alla grande.