Sci, Vonn: “Mai pensato al ritiro, punto a Sochi”

“Avrei potuto ritirarmi e avere molto di cui essere orgogliosa ma ci sono ancora molte cose che voglio fare. Sochi è in cima ai miei obiettivi. Ho un sacco di motivazioni. Non avevo intenzione di sedermi e accettare quello che avevo già fatto”. Lindsay Vonn si confessa al Today Show di Matt Lauer sulla tv americana e rivela di non aver mai pensato al ritiro, nonostante il brutto infortunio al Mondiale di Schladming del 5 febbraio. La campionessa non ha preso parte al primo gigante della stagione a Solden ma in agenda c’è già l’appuntamento a Beaver Creek per il suo rientro in pista. La Vonn salterà anche le gare di Levi, in Finlandia, ma è ormai guarita: "A essere onesti, Sölden non è mai stato veramente in miei obiettivi. Ma l’allenamento di settembre in Cile è andato così bene che speravo davvero di gareggiare. Sono molto, molto ansiosa di tornare. Il mio ginocchio sta alla grande ma il fatto è che mi ero allenata solo cinque giorni a Sölden... ed è difficile partecipare a una delle più difficili gare di slalom gigante della stagione essendomi allenata solo cinque giorni. Ho pensato che sarei riuscita a farlo ma a lungo andare non ha alcun effetto sulla mia stagione poiché il mio principale obiettivo è l'Olimpiade. Ovviamente, questa è la più grande battuta d'arresto che abbia mai avuto, ma sto sciando davvero bene. Sono stata sulla neve solo pochi giorni, ma sono già arrivata quasi subito dove mi trovavo. Quindi le cose sono migliorate”. Una delle persone che l'hanno aiutata durante la riabilitazione è il suo fidanzato, Tiger Woods, che ha sua volta era stato operato per la rottura del crociato anteriore del ginocchio cinque anni fa: “Mi ha detto di avere pazienza. Io non sono una persona molto paziente... lui è molto paziente e lui è molto forte mentalmente. E’ un martello. Lavora molto duramente. Lui sapeva cosa stavo passando. Ha detto, ’Sii solo paziente. Continua a lavorare duro e tutto ti tornerà indietro’. E in questo modo mi ha aiutato davvero. E’ stata dura. Ero seduta lì, in palestra, e mi chiedevo come sarebbe andata a finire e se sarei mai riuscita a tornare sulle piste da sci”.

Stefano Grandi