27/07/2021 15:47
La conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri è anche l'occasione per il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, per fare i complimenti all'Italia dopo il trionfo a Euro 2020:
"Ci tengo a fare i complimenti all'Italia, al gruppo dirigente e tecnico, in particolare a Chiellini, Bonucci, Bernardeschi e Chiesa. La squadra non era favorita ma il sacrificio e la lotta l'uno per l'altro ha portato a un risultato storico".
Quindi il discorso si sposta sulla Juve:
"La teoria del 'corto muso' è forse il simbolo della nostra idea. Conquistare le vittorie non è scontato e chi pensa che i trionfi degli ultimi anni non siano stati apprezzati sbaglia. Da quando sono qui non ho mai visto una vittoria che sia stata scontata dall'inizio: vincere costa fatica e vincere non è per tutti, quindi chi ci riesce merita rispetto. L'obiettivo è arrivare in primavera in corsa per tutto e poi giocarcela".
Quindi sulla decisione di richiamare Max:
"Non siamo tornati insieme per amicizia, che pure esiste: Max è l'allenatore della Juventus oggi e per i prossimi quattro anni perché pensiamo che lui e la nuova dirigenza possano agire nel solco della tradizione bianconera. Max è tornato per questo, noi guardiamo solo al futuro. Ha la personalità per scrivere un nuovo capitolo. Non è una scelta di cuore, pensiamo che sia l’allenatore giusto e con le giuste competenze per scrivere un nuovo capitolo della storia della Juventus. La figura di Max era quella più adatta".
Infine una precisazione su Chiellini e la questione rinnovo:
"L'ho sentito io lunedì scorso, mi sembrava ridicolo interrompere le vacanze per chi gioca da due anni di fila, per venire a firmare il contratto. Prima di scrivere almeno informatevi".