Scaricato dalla Juve: Dybala c'è rimasto male per un dettaglio

C'è rimasto male Paulo Dybala, quasi non credeva alle sue orecchie quando ha ascoltato le proposte al ribasso della Juventus, dopo che appena pochi mesi prima gli era stato prospettato un rinnovo da otto milioni netti a stagione. L'argentino non si aspettava che fossero tutte vere le voci e le indiscrezioni lette sui giornali, che aveva frettolosamente bollato come fake news. La Juve, di fatto, lo stava davvero scaricando, formulandogli cifre e prospettive da comprimario, non più da perno del progetto. E nessuno gli aveva fatto capire, più o meno ufficiosamente, che di fatto sarebbe stato messo alla porta. Scrive in proposito la Gazzetta dello Sport:

"Esternazioni che probabilmente non gli sono mai state perdonate, così come la non esultanza polemica dopo la rete all’Udinese, con lo sguardo torvo rivolto verso la tribuna, che non è piaciuta né ai vertici societari né alla proprietà. Paulo è un istintivo, ha sofferto perché crede che la Juventus non sia stata sincera con lui, avrebbe preferito che gli avessero detto dritto in faccia che il club a gennaio aveva cambiato idea sul rinnovo invece di scoprirlo dai giornali".