Scandalo Catania: le 5 gare comprate! Pulvirenti: "Sono innocente"
23/06/2015 12:42
Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 1-1: sarebbero queste, per ora, le 5 partite in cui è stato comprovato dagli inquirenti che il Catania avrebbe comprato per raggiungere la salvezza in serie B e che all'alba ha fatto scattare il blitz della Polizia con tanto di arresto di 7 persone tra cui il presidente degli etnei Pulvirenti.
Così il procuratore di Catania Giovanni Salvi in conferenza stampa a Catania: "Ci sono altre persone indagate, ma non faremo i nomi". Agli arresti domiciliari sono finiti il presidente del club, Antonio Pulvirenti, l’amministratore delegato
Pablo Cosentino, il direttore generale
Daniele Delli Carri, e altri quattro dirigenti della società. Sono accusati, a vario titolo, di frode in competizioni sportive e truffa.
Pulvirenti intanto, tramite il suo legale, si difende: "Abbiamo la massima fiducia nella magistratura catanese - afferma l'avvocato del presidente Pulvirenti, il professore
Giovanni Grasso - il presidente è certo di poter dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. Il presidente - annuncia il legale - intende prendere delle decisioni immediate sul suo ruolo nella Società Calcio Catania spa, al fine di potersi difendere con la
massima serenità e di salvaguardare gli interessi della società sportiva".
Ma l'inchiesta si sta allargando a macchia d'olio: tra le altre persone indagate ci sono il proprietario del Messina Pietro Lo Monaco, l'ad Alessandro Failla e i giocatori Alessandro Bernardini (Livorno) Riccardo Fiamozzi (Varese), Antonio Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina).
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