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Sarri non fare come Bearzot nel '79, Rog e Ounas rivediamoli pure in altre gare

19/12/2017 11:50

Sarri non fare come Bearzot nel '79, Rog e Ounas rivediamoli pure in altre gare |  Sport e Vai

E' la loro notte, dopo mesi (anni, in alcuni casi) di anticamera paziente, ad aspettare una squalifica, un infortunio che potesse aprire loro le porte della squadra titolare. Le riservissime del Napoli stasera saranno protagoniste in Coppa Italia contro l'Udinese: scelta obbligata perchè il campionato ha la priorità e perchè sono in tanti tra gli azzurri che hanno bisogno di tirare il fiato. E nemmeno tutti potranno farlo, perchè Mertens non ha un vice e perchè Diawara che avrebbe dovuto far riposare Jorginho è squalificato. Però i cambi saranno tanti rispetto al Napoli-tipo. Stravolta l'idea di turnover che piace a Sarri, che concepisce massimo uno-due cambi rispetto alla squadra tipo. Almeno sette i volti nuovi stasera in un San Paolo semideserto (il freddo più forte dei prezzi bassi praticati dalla società, non più di 10mila attesi a Fuorigrotta) ma proprio questo aspetto induce alla cautela. Prudenza nei giudizi per chi giocherà: proprio lo stravolgimento totale della squadra di certo non aiuterà i vari Rog, Ounas e forse Giaccherini che saranno chiamati in causa assieme anche ad altri tra quelli che giocano meno, da Sepe a Maggio, da Chiriches allo stesso Zielinski. Un conto è essere inseriti in un meccanismo oliato e provare a dare il proprio contributo, altro è gettare nella mischia più di mezza squadra che insieme non ha giocato mai. Che non si cada nell'errore – se qualcuno dovesse rendere al di sotto delle aspettative – di bocciare subito le “riserve”. Intendiamoci bene fa Sarri a dare spazio a tutti in queste partite ma che non sia poi un alibi a posteriori per dire “visto che faccio bene a far giocare sempre gli stessi?”. A fine anni 70 a Bearzot, che veniva rimproverato di non cambiare mai la nazionale, capitò una situazione simile. Stanco delle critiche per non inserire mai le realtà che venivano fuori dal campionato, quello che sarebbe diventato il ct campione del mondo in Spagna si inventò una “nazionale sperimentale” che nel dicembre del '79 affrontò la Germania Ovest con una banda di ragazzi allo sbaraglio, con l'avellinese Piotti in porta, poi Canuti, Cabrini, Pasinato, Manfredonia, Bini, Buriani, Di Bartolomei, Altobelli, Zaccarelli e Palanca. L'Italia perse 2-1 e da allora nessuno chiese più a Bearzot di cambiare.

Fabrizio Piccolo


Tags: napoli bearzot sarri

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