Sarri: Mi pongo la domanda ma non so rispondere

Una domanda tormenta Sarri ancor più degli ultimi risultati della sua Juve. Messa meglio la Juventus o il Lione che ha riposato? Il tecnico bianconero non lo sa: "Nessuno sa rispondere. È una situazione talmente atipica che non ci sono esperienze su questo tipo di condizione. Mi sono sempre posto questa domanda. Non riesco a capire come sia meglio arrivarci. La risposta non ce l'ho, spero dopo la partita che siamo messi meglio noi".

Sarri ha visto un Lione in palla

Il Lione visto in coppa però è piaciuto a Sarri_ "Ho visto un lungo tratto di partita, mi ha sorpreso la condizione fisica dei francesi. Noi dobbiamo essere bravi, dobbiamo ricaricare le energie mentali. Le risorse fisiche in pochi giorni si possono recuperare, quelle mentali è più difficile. Abbiamo un po' staccato la spina in queste ultime partite, ora dobbiamo riattaccarle tutte in vista del Lione. Un po' di paura ci può far bene. Noi dopo la Lazio il campionato l'abbiamo sentito vinto a livello inconscio. Dobbiamo sapere che l'avversario è duro e che partire dallo 0-1 è difficile, tanto più in queste condizioni. Un piccolo di strizza, di paura ci può fare bene".

Sarri sicuro che si vedrà un'altra Juve

Sarri indica gli step da qui a venerdì: "Prima di tutto è importante recuperare i giocatori e le sensazioni da partita vera. Non so che risultato faremo ma sono convinto che entreremo in campo con un atteggiamento totalmente diverso rispetto alle scorse partite. Chi gioca in attacco? Non risponderò mai, neanche se lo sapessi. Comunque in questo momento non lo so. Dybala sta piuttosto bene, lo portiamo in campo e vediamo le reazioni. Non sono neanche sicuro che possa giocare lui. Avremo bisogno di energie, quindi al di là del valore del giocatore bisogna essere attenti a capire chi avrà più energie. Cosa ho scoperto in questa stagione? Ho scoperto la pazienza. Ne ero totalmente sprovvisto, ora comincio ad averne un po'".