Sarri, ecco le frasi celebri del 2017 del tecnico del Napoli

Per Maurizio Sarri è stato l'anno più ricco di soddisfazioni da quando ha deciso di lasciare un posto sicuro in banca per assecondare la sua passione e fare l'allenatore. Il 2017 che se ne è andato ieri gli ha lasciato premi (dalla panchina d'oro al premio Bearzot), riconoscimenti, applausi dall'Italia e dall'Europa, uno scudetto d'inverno, il primato nell'anno solare perchè il suo Napoli ha fatto meglio di tutti da gennaio a dicembre e tante speranze. Linguaggio sempre colorito, quello del tecnico azzurro, ed allora ecco alcune frasi celebri di questo indimenticabile 2017:

1.“Qualcuno in Lega ha sbagliato i criteri di formulazione dei calendari. È impossibile giocare sabato contro la Roma, a Manchester con il City tre giorni dopo e poi fra tre giorni contro l'Inter. Evidentemente, in questo momento in Lega sono inadatti a fare certe cose".

2.”Voglio vedere se i miei ragazzi hanno la faccia di c...di andare a palleggiare davanti al City”

3.”Sosta per la nazionale è inutile, la necessità per i giocatori sarebbe quella di allenarsi due settimane e non andare in giro per il mondo con le loro Nazionali. Fanno 33 giorni fuori su 75, se vi sembra normale sono fuori di testa io, altrimenti..”.

4.“Nessuno ha puntato l'indice contro un terreno di gioco indegno. Se l'infortunio di Milik a Ferarra fosse dovuto a questo? Il terreno è lo strumento più importante di quest'attività, se un'attività che fattura due miliardi di euro non consente di averlo al top è indegno”.

5.”Dobbiamo vergognarci nel guardare il calcio degli altri paesi, amo talmente tanto il calcio che non posso non notare che eravamo 15 anni fa una potenza mondiale e ora siamo un movimento secondario. E poi mai avrei pensato di vedere Napoli - Juve, grigi contro gialli, una tristezza infinita, speravo di morire prima di vedere una cosa così”.