Samp, Mihajlovic: Come diceva il Che va tenuta alta la bandiera

In passato ha citato poeti e scrittori, da Dante Alighieri in poi, ma per la vigilia del derby con il Genoa il tecnico della Samp, Sinisa Mihajlovic, chiama in causa addirittura Che Guevara: “Dal punto di vista tecnico dirò di andare in campo, di giocare da Samp, di vincere e divertirsi. Come diceva Che Guevara: bisogna pagare qualunque prezzo per i diritti, tenere alta la nostra bandiera...e vi assicuro che domani la nostra bandiera resterà alta. La strada è lunga e se dovessimo vincere il derby la strada sarà quella giusta. Lo scorso derby era questione di vita o di morte perché la Samp aveva perso nel precedente e perché era una Samp in cantiere. Ora la Samp non molla mai, gioca sempre per vincere, ha una sua identità, quindi ora arriviamo al derby più rlassati". Il tecnico blucerchiato sa che l’atmosfera del derby è qualcosa di speciale a Genova: "Durante la settimana, girando per la città, si respira aria di attesa per il derby. Mi fa piacere perché Genova si merita un derby giocato da buone squadre. Sarà una bella lotta e spero che sugli spalti sia una festa di tifo e di reciproco rispetto. Se lo merita la città. Per noi la partita di domani è importantissima al di là del valore del derby, per salire ancora di più in classifica e per affrontare con spirito libero le prossime partite. Come dice Garcia, i derby non si giocano, si vincono. E come dice un altro mio amico, il calcio è bello quando si vince". Mihajlovic ha sufficiente esperienza di partite così: "Fra Serbia e Italia ho affrontato quasi tutti i derby, da giocatore non ho mai vinto, da allenatore qualcosa di più. Penso che vincere il derby piuttosto che uno scudetto sia un ragionamento piuttosto provinciale. Comunque è una partita importante per il morale, qualunque sia il risultato noi però andremo avanti per la nostra strada”.

Stefano Grandi