Sacchi, Alemao e l'ingiustizia: napoletani furiosi con Pistocchi

A distanza di giorni, continua a tenere banco la polemica riaperta da Arrigo Sacchi sullo scudetto del 1990, vinto in volata dal Napoli sul Milan. L'ex allenatore rossonero ha parlato apertamente di "truffa" perpetrata ai danni della sua squadra e a dargli ragione c'è un giornalista piuttosto influente, che di Sacchi a inizio carriera è stato addirittura dirigente accompagnatore. 

Pistocchi e lo scudetto del 1990

Si tratta naturalmente di Maurizio Pistocchi, contattato da Calcionapoli24. Ecco le sue parole a proposito dello scudetto 89-90:

"L'episodio di Alemao fu bruttissimo, anche lui se ne vergogna e lo ha detto anche ai giornalisti quando dice che in Italia ci si ricorda di lui per quel gesto e non per l'ottimo calciatore quale è stato. Non so se di fatto quella monetina condizionò lo scudetto, ma quello che accadde a Bergamo e Verona ha fatto discutere. Un giorno Pierpaolo Marino mi raccontò dei retroscena di quella stagione, ma non so se credergli oppure no. Al Milan avranno sentito l'episodio di Bergamo come un'ingiustizia, e sicuramente hanno ragione. In quel campionato ci furono episodi favorevoli al Milan come il gol negato a Marronaro. Quello che è vero e rimane agli atti è l'episodio di Alemao".

Napoletani furiosi con Pistocchi

Pochi i tifosi azzurri d'accordo col giornalista, naturalmente. "Ingiustizia è quando si esce fuori dalle regole e tu ne trai dei vantaggi, non mi sembra che il Napoli sia uscito fuori dalle regole, perché se Alemao aveva ricevuto dei danni, la conferma l'hanno avuto da un riscontro medico. Questa penalità della partita persa per episodi del genere non l'ha mica inventata il Napoli". Ecco un altro commento: "E dello scudetto scippato dal Milan al Napoli due anni prima cosa pensa Pistocchi?". E ancora: "Sempre le stesse storie. Sono passati 31 anni e ancora non hanno digerito quella sconfitta".