Sabatini a ruota libera: dalla rinascita Juve all’Inter di Zhang

Walter Sabatini rimane fuori dal mondo del calcio. L’ex dirigente di Roma, Inter e Palermo ha avuto la sua ultima esperienza in Campania dove nel giro di sei mesi è riuscito a cambiare volto alla Salernitana e portarla dall’ultimo posto alla salvezza. Sabatini parla al Corriere dello Sport in una lunga intervista nel corso della quale affronta tanti temi a partire dal suo essere fuori.

Sapessi come mi girano. Sono incazzato sul serio perché stare fuori non mi sembra giusto. Non mi trovo nel ruolo di spettatore, non ne sono capace. Salernitana? L’ho fatto per la città che mi ama ed è ricambiata.

Poi l’ex dirigente torna a parlare anche dell’Inter e delle sue prospettive future.

Il problema adesso è serio e non me lo sarei mai aspettato, nonostante qualche segnale, anche perché Zhang è generoso. Ma alla squadra arriveranno deboli riverberi, Beppe Marotta ha un ombrello o insonorizzerà le pareti di Appiano Gentile e ai calciatori finirà per interessare degli allenamenti e delle partite. Si stanno riprendendo dopo un periodaccio che è fisiologico.

E anche la Juve, secondo Sabatini, riuscirà ad uscire dalla crisi proprio grazie alla guida di Allegri.

E’ lui la garanzia della Juve. La riprenderà. Non capisco per indirizzarla dove ma lui ha dentro le conoscenze. Il resto lo fa la tradizione, l’idea che la Juve ha di se stessa. Ma Allegri dalle difficoltà saprà uscirne.