14/11/2016 15:27
S.MICHELESE 4
CITTADELLA 0
S.MICHELESE: Della Corte, Bergonzini (84’ Achiq), Vandelli, Caselli (54’ Fornaciari), Zagnini, Valmori, Bellucci, Rinieri, Habib, Casta, Zocchi (61’ Pioppi). All. Frigieri. A disposizione: Lettieri, Bursi, Galanti, Puglisi.
CITTADELLA VSP: Borghi, Porrini, Caracci, Balestri, Muratori, Guicciardi, Angoh (57’ Turci), Owusu, Ciarlantini (57’ Gripshi), Cissè, Rizzo (71’ Teggi). All. Piccinini. A disposizione: Corghi, Lo Bello, Brombin, Natali.
Arbitro: Mazzucca di Parma
Assistente 1 : Mastria di Bologna
Assistente 2 : Gaddoni di Faenza
Marcatori: 14’ e 32’ Rinieri, 36’ Bellucci e 48’ Zocchi
Ammoniti: Balestri per la Cittadella.
Non c’è stata partita: la S.Michelese si è dimostrata superiore sotto tutti i punti di vista, ha dominato su ogni fronte contro una Cittadella spenta, senza voglia e scollegata in ogni reparto. Già prima del quarto d’ora la S.Michelese va in vantaggio con Rinieri che dal limite dell’area indovina un tiro che si infila all’incrocio dei pali; palla al centro e Rizzo viene ben lanciato in area e si trova solo davanti al portiere, ma vanifica tutto con una fatale indecisione; poi la difesa della S.Michelese si addormenta e Ciarlantini potrebbe approfittarne, ma si vede che non è giornata: e infatti succede che Habib scende indisturbata sulla sinistra e crossa al centro per Rinieri che corregge in rete; pochi minuti e un liscio della difesa della Cittadella mette Casta in condizione di scendere fino al limite dell’area e di servire Bellucci per il più facile dei gol. Ancora una indecisione della difesa di casa consente a Rizzo di corregger a rete, con la palla che sfiora il palo ed esce.
Il secondo tempo si apre con il quarto gol, con Zocchi che sfrutta la meglio un perfetto cross di Casta e chiude la partita; da qui alla fine la Cittadella prova timidamente a reagire, e allora ci si mette la terna arbitrale a combinarne di tutti i colori: inverte parecchie punizioni e lascia correre tanti falli, ma soprattutto trasforma un rigore solare per la Cittadella in una punizione al limite dell’area, e lascia corre un secondo rigore per un sandwich in area ai danni di Caracci: sicuramente non avrebbe cambiato l’esito della partita, ma un po’ più di attenzione in una fase di partita che non era nemmeno decisiva sarebbe stata doverosa.