Ruben Sosa: Gridavano il mio nome, se lo meritano

Ha visto tutte le partite senza perdersene una, o almeno così assicura, apprezza perfino il nuovo logo tanto contestato ed è pronto a far festa per lo scudetto dell'Inter. Ruben Sosa allena in una scuola calcio ma ha ancora l'Inter nel cuore come garantisce alla Gazzetta, sostenendo che sia un bene per il calcio italiano che tocchi ai nerazzurri vincere

Lo scudetto dell’Inter può migliorare la considerazione che hanno tutti del vostro campionato. Conte ha capito che cosa è davvero l’Inter ed è entrato nella testa dei giocatori: ha faticato il primo anno, anche per le condizioni esterne, ma negli ultimi mesi ha trovato un equilibrio quasi perfetto. E al di là di quello che si possa pensare, questa è una squadra che gioca a calcio molto bene. Non è un calcio di tocco, ma fisico e aggressivo: non significa che sia meno bello. Non so se Conte nel suo cuore tifi ancora Juve, ma è riuscito a batterla ed è quello che conta

Sosa elogia anche Lautaro

Se quest’ anno Martinez è diventato grande, l’anno prossimo diventerà grandissimo. Esploderà definitivamente perché ha tutto. Quando leggevo della sua voglia di andare al Barcellona, pensavo tra me e me: 'Ma dove vai? Stai bene dove stai!'. Io sono tifoso dell'Inter. Non ho mai smesso di essere interista, perché quei tre anni mi sono rimasti nel cuore: voglio questo scudetto per me e per tutta quella gente che gridava il mio nome".