28/12/2020 13:49
Che Maurizio Sarri non sia mai entrato nel cuore nè dei tifosi nè tantomeno dei giocatori della Juventus è cosa nota. Dopo l'addio del tecnico di Figline, esonerato appena dopo l'eliminazione agli ottavi dalla Champions League, tanti retroscena sono venuti fuori sui rapporti difficili tra l'allenatore e la squadra. Si è parlato anche delle parole dette da Sarri ad Agnelli prima del foglio di via ("se vuoi cacciami ma questa squadra è inallenabile") ed anche Stefano Cecchi conferma le voci.
La firma de La Nazione rivela a Radio sportiva
Quella di Sarri era una Juventus molto più forte di questa per mille motivi. A Sarri si chiedevano vittorie e bel gioco, ma ha fallito. Ha rischiato di perdere lo scudetto con una squadra nettamente più forte delle altre. Il coach di Figline entrò subito in conflitto con un mondo che non lo sentiva proprio. Ronaldo gli rise in faccia quando Sarri gli chiese di giocare centravanti mentre quest'anno ci gioca con Pirlo perché ha un pedigree diverso, viene da un calcio vincente dal talento e non esiste tattica che tenga
Poi Cecchi torna sulle parole poco felici di De Laurentiis su Pirlo
Un dirigente sportivo dovrebbe sempre cercare di avere la misura e la moderazione, nel caso dell'attacco del presidente del Napoli all'allenatore della Juventus non ho ravvisato alcuna correttezza. Le frasi di De Laurentiis non mi sono piaciute perché il rispetto non deve mancare, sono parole da tifoso. Le ritengo non accettabili sul piano sportivo da un dirigente