Ronaldo all'Al Nassr, ma spuntano dichiarazioni imbarazzanti dal passato

Alla fine Cristiano Ronaldo ha ceduto alla corte dell'Arabia Saudita, ed approderà nella rosa dell'Al Nassr, seconda squadra nella classifica attuale del campionato locale, con un contratto faraonico di 200 milioni da qui al 2025, più altri 500 per fare da ambasciatore alla candidatura congiunta tra regno saudita, Egitto e Grecia per i Mondiali 2030.

Ma intanto, sul web (che ha una memoria molto lunga) spuntano dei reperti del passato che potrebbero imbarazzare il campionissimo (il condizionale è d'obbligo: in realtà stiamo certi che il portoghese dormirà dei beati sogni d'oro, letteralmente).

Quando Ronaldo punse Xavi sul suo approdo in Qatar

Anzitutto, le sue parole contro Xavi: correva l'anno 2016, e Ronaldo se l'era presa con l'ex Barcellona reo di aver dichiarato che non fosse possibile fare un paragone con Messi. Apriti cielo: ferito nell'orgoglio, il calciatore in perenne competizione con chi poi avrebbe sollevato la coppa del mondo al cielo dichiarò: "Io sono il giocatore più cercato su Internet e quando Xavi parla di me cerca pubblicità. Xavi ha vinto tutto ma nessun Pallone d'oro. Io ne ho vinti tre. E lui sta giocando in Qatar. Anzi, non so neppure se sta giocando ancora". 

Una replica un po' infantile e che nascondeva una velata frecciatina all'ultima fase della carriera da giocatore dell'ex blaugrana, finito all'Al-Sadd di Doha. Il ragionamento implicito di Ronaldo era insomma questo: io sono sempre sulla cresta dell'onda, te sei finito alla periferia del calcio che conta. Corsi e ricorsi.

Quando Ronaldo affermò: Voglio chiudere con dignità, non giocare fuori dall'Europa

Un passo indietro: nel 2015 il lusitano disse testuali parole durante una intervista al Jonathan Ross Show di ITV: "Chiuderò la carriera con dignità, non giocando negli Stati Uniti, Qatar o Dubai. Ciò non significa che sia brutto giocare nei campionati di Stati Uniti, Qatar o Dubai, ma non mi vedo lì". Si può sempre cambiare idea, ovviamente...

Quando Ronaldo disse che non voleva finire a giocare in Arabia Saudita

Altro scheletro nell'armadio, questo più recente: nell'intervista che a fine 2022 CR7 rilasciò a Piers Morgan e che sancì la chiusura velenosa e polemica con il Manchester United, ad un certo punto il giornalista chiese a proposito dei rapporti deteriorati con il club allenato da Erik ten Hag: "Se fosse soltanto una questione di soldi, a quest'ora saresti in Arabia Saudita ad incassare la paga di un re, ma non è questo che ti motiva. Vuoi rimanere al vertice". E Ronaldo, laconico: "Esattamente". Ultime parole famose