13/01/2023 14:49
Il duro sfogo, l'ennesimo di José Mourinho al termine della partita di Coppa Italia col Genoa significa una sola cosa per Ugo Trani. Il giornalista de Il Messaggero, intervenuto ai microfoni di 'Te la do io Tokyo', si dice pessimista sulla permanenza in giallorosso dello Special One:
“Dopo averlo sentito ieri sera, diciamo che sarebbe una sorpresa vederlo rimanere alla Roma perché è stato abbastanza categorico, ha preso le distanze da chi doveva prendere le distanze. La storia su Candela non è mirata a Candela, attenzione altrimenti ci sbagliamo. È mirata a chi gestisce la comunicazione della Roma, che a lui non piace. Se vai in sala stampa sanno che all’allenatore possono arrivare alcune domande, se vai in televisione, a caldo, è ancora più pericoloso perché ne possono arrivare altre. Quello che deve stare vicino a Mourinho lo deve guidare, quello che deve stare vicino a Mourinho sta vicino a Pinto, cioè al nemico di Mourinho per cui non ci sarebbe da aggiungere altro. Abraham? Secondo me è come un diesel che ancora non si è messo in moto. Io voglio sperare che riparta. Ieri ha fatto un tiro, ed è poco perché poi non ha fatto niente di più. Zaniolo dovrebbe dare di più e non gli riesce niente e continua a prendere ammonizioni”.