13/11/2022 17:47
José Mourinho è protagonista del solito show dopo la gara tra la Roma e il Torino. Solo un pareggio per la squadra giallorossa che dopo 70 minuti molto difficili, è riuscita a cambiare completamente la partita grazie all’ingresso in campo di Dybala culminato con il gol del pareggio messo a segno da Matic. Ai microfoni di Dazn, lo Special One si lancia in un monologo e non accetta neanche le domande dallo studio.
Di quale partita volete parlare? Perché oggi ce ne sono state due. Una durata fino al 70’ in cui i nostri tifosi non erano contenti e ci sono stati anche dei fischi. Poi negli ultimi 20 minuti abbiamo fatto più di quanto avevamo fatto negli altri 70, abbiamo pareggiato e con un altro paio di minuti forse potevamo anche vincere. La differenza sta nell’ingresso in campo di Paulo Dybala. Per una squadra come la nostra un giocatore della sua qualità, così come Pellegrini, significa ritrovare la luce della qualità. Io provo a pensare questo gioco e mi domando quanti punti avremmo fatto se nelle ultime partite avessimo avuto Paulo.
Nel secondo tempo è arrivata anche l’espulsione per Josè Mourinho che ai microfoni di Dazn rivela di essersi anche scusato con l’arbitro.
L’espulsione è stata giusta per le parole che ho usato nei suoi confronti, ho parlato con lui a lungo dopo la partita e mi sono scusato perché era giusto. Ma non voglio parlare della sua direzione di gioco, della sua performance. Di queste cose è meglio che parliate voi.
Infine il tecnico sembra lanciare un altro messaggio alla squadra come aveva fatto già nel corso delle ultime settimane.
Ora ci sarà il momento per un po’ di riposo e fare una specie di secondo ritiro, penso che sia anche il momento per alcuni giocatori per fare una riflessione e per fare un’autocritica, come farò anche io. Il rigorista? Posso soltanto dire che non doveva battere Belotti il calcio di rigore. Belotti ha avuto il coraggio di prendersi e sbagliare il calcio di rigore, ma perlomeno ha avuto il coraggio”.