Roma, Repice duro: Difensori peggio dei giovanissimi

Intervenuto a il Diabolico e il Divino sulle frequenze di New Sound Level 90FM, la storia voce della radiocronaca made in Rai, Francesco Repice si sofferma sul momento della Nazionale, esaltando un talento della Roma, ma bocciando in toto la retroguardia dell'undici di José Mourinho.

In merito al top player azzurro, Repice non dubbi:

Altro che Balotelli, secondo me è Zaniolo la soluzione ai problemi che ha in questo momento l'Italia. Nicolò è l'unico craque di questa generazione azzurra. Quando gioca come sa, anche se è un po' egoista e non passa troppo volentieri la palla, spacca le partite e le vince da solo, perché è diverso da tutti gli altri. Confido moltissimo in Verratti e Zaniolo. Dietro siamo messi bene, ma loro due ci servono per spaccare le partite. Anche Bastoni mi piace molto, è perfetto nelle difesa a tre, ma deve imparare a giocare anche in una linea a quattro.

Poi sulla difesa della Roma, Repice non usa mezze misure e spiega:

Mi fa specie vedere imputate a Mourinho le colpe di alcuni gravissimi errori dei difensori giallorossi, anche su principi che si imparano fin da giovanissimi. Si vedono degli errori incredibili. Questo però deriva anche da una errata tendenza del calcio moderno, che predilige giocatori solo perché dotati di grande fisico o velocità, tralasciando aspetti fondamentali come la comprensione delle situazioni di gioco e il mestiere quando si è in possesso di palla. Queste cose si imparano da bambini, non serve Mourinho per saperle. Prima di pretendere contratti milionari occorre imparare a difendere. Perché non è  possibile vedere Stones pagato 70 milioni, Maguire 80 e non sanno nemmeno posizionarsi in campo per difendere... è un calcio che va verso una disastrosa deriva.