03/02/2022 08:52
Si sofferma sul momento della Roma anche in chiave futura Roberto Pruzzo in un'intervista al Messaggero. L'ex bomber riflette
La dimensione industriale del calcio richiede il rispetto di regole fondamentali. Io rifletterei su un elemento chiave: gli stipendi medi dei giocatori della Roma mi sembrano superiori, dati alla mano, ai risultati del campo. La nuova gestione ha già investito 335 milioni di euro. Si paga il conto degli errori del passato. Giocatori acquistati a cifre esagerate e stipendi elevati. Poi ci sono le situazioni contingenti: il ritorno delle milanesi, la crescita del Napoli, la continuità dell’Atalanta. La semifinale di Champions è stata lo spartiacque. Andate a vedere la rosa della Roma di allora e quella attuale.
Per Pruzzo la Roma attuale non è da Champions
È da quinto posto. Solo se compie qualcosa di eccezionale può lottare per il quarto. L’operazione-Vlahovic ha sparigliato le carte. Vlahovic è un fenomeno. A Firenze l’ho visto più volte dal vivo. I nuovi Maitland-Niles e Oliveira? Il portoghese è un grande acquisto. Ha subito dimostrato di avere personalità. Quando sento che serve tempo per adattarsi, io dico sì, un paio di ore. Bastano e avanzano per i giocatori veri.