Roma, Pellegrini e la punizione capolavoro: "Avevo un debito"

Lorenzo Pellegrini, il match winner giallorosso con un gol e un assist nella trasferta a Cagliari, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il successo in rimonta che mantiene la Roma al quarto posto in classifica:

"Questi tre punti pesano tanto. La partita non si era messa bene nonostante nel primo tempo avessimo fatto buone cose secondo me, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio ed è arrivata una vittoria meritata".

Dopo il buon pari col Napoli, la Roma ha sfoderato un’altra prestazione convincente in Sardegna che conferma la crescita del gruppo di Mourinho. Ecco cosa ne pensa capitan Pellegrini:

"Non posso dire io quanto vale questa squadra, ce lo dirà il tempo con i risultati che otterremo. Questo più che un gruppo è una famiglia che ogni giorno punta a migliorarsi e a diventare sempre più unito. Stasera si è visto, è la risposta alle cose brutte dette in settimana, ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo dati da fare. Abbiamo fatto un'ottima prestazione contro il Napoli e oggi abbiamo preso i tre punti che era quello che dovevamo fare".

Inevitabile, infine, un commento sulla punizione capolavoro con cui Pellegrini ha deciso la gara a Cagliari:

“Mi sentivo ancora in debito perché tutti dicono che non so battere le punizioni. Continuo ad allenarmi e a migliorarmi, un po' come tutta la squadra. Prima o poi riusciremo in quello che proviamo".