Roma, ora Mourinho fa il pompiere: C'è il ritorno e ci aspetta settimana dura

Chi l'avrebbe detto dopo Cremona? Dieci giorni dopo, il compito più duro per José Mourinho è diventato quello di tenere a bada gli entusiasmi dei tifosi della Roma. La vittoria sulla Juventus e il 2-0 alla Real Sociedad hanno scatenato il delirio dei supporter. Lo Special One predica prudenza ai microfoni di Sky:

"C'è stata empatia tra i miei ragazzi, si sono aiutati, è difficile giocare contro un centrocampo a rombo come quello della Real Sociedad, bisognava avere questa mentalità. Penso che abbiamo controllato bene la partita, qualche volta anche senza avere la palla. Poi è arrivato questo secondo gol che penso possa essere importante, è arrivato in un momento in cui sarebbe bastato gestire la partita. Questa sera va dato grande merito alla squadra. Si può dire che il portiere para tanto e che i centrali fanno un grande lavoro, ma non conosco una squadra che difende bene senza difendere bene come squadra. E parlo dal primo all'ultimo, da Rui Patricio a Dybala. Come lavora Paulo dal punto di vista difensivo, che è la sua debolezza, è grandioso. Noi lavoriamo per nascondere i nostri limiti". 

Quindi sul risultato in ottica doppio confronto:

"Questo 2-0 è buono solo se lì non prendiamo tre gol. Non dirò mai che è un ottimo risultato dopo la partita di andata. Qui all'Olimpico abbiamo giocato con due quinti freschi e tutti e due hanno fatto bene. El Shaarawy sa fare gol, aveva gambe, benzina, è arrivato e ha segnato con un'azione importante che avevamo preparato proprio così. Non mi piace giocare contro un rombo dal punto di vista difensivo, ma dal punto di vista offensivo sì. Nel secondo tempo ci è mancata un po' la palla, ma siamo riusciti a creare alla Real Sociedad le difficoltà che avevamo preparato. Il risultato è buono, ma è una settimana pericolosa per noi perché accumuleremo stanchezza e alla fine si giocherà contro la Lazio. Per me giocare contro la Lazio è come se fosse contro la Juve e l'Inter: lo stesso. Non possiamo andare a San Sebastian, però, pensando che due giorni dopo giocheremo contro la Lazio".