Roma, Mourinho verso la finale di Budapest: Ecco cosa significa per noi

José Mourinho ha parlato ai canali ufficiali della Uefa in vista della finale di Europa League in programma domani contro il Siviglia a Budapest. Il tecnico della Roma ha espresso tutta la sua emozione di fronte ad un evento così importante per il club giallorosso e per i suoi tifosi. 

Non mi interessano i traguardi personali (vincere l’Europa League con tre squadre diverse, ndr) noi lavoriamo per i tifosi. In questo momento della mia carriera penso alla felicità che possiamo regalare a tutte queste persone. Arrivare a questa finale è qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato all’inizio della stagione vista l’incredibile qualità delle squadre in Europa League. Per la Roma essere in finale significa molto, ora cerchiamo di dare ai tifosi la gioia finale. 

Ma per Mourinho è anche il momento di prendersi qualche rivincita personale. 

Sono nel calcio da tanti anni, forse la gente pensa che io sia più vecchio di quello che sono. Forse guardano i miei capelli bianchi e pensano che sia davvero vecchio, ma non abbastanza da chiudere il cerchio. Mi avrete ancora per molti anni. La storia? Non fa vincere le partite e la superstizione è qualcosa che non mi piace. Loro hanno esperienza, ma anche noi abbiamo giocato una finale l’anno scorso.