Roma, Mourinho recupera i pezzi e prepara la svolta tattica

Con un Dybala in più, aspettando Wijnaldum, Josè Mourinho prova a rivoluzionare la Roma. L'attaccante argentino, reduce dal trionfo mondiale, è atterrato nella Capitale all'alba: "Se ho sentito Mourinho? Sì", le prime parole della Joya che trova anche il tempo di firmare qualche autografo ai tifosi presenti a Fiumicino. L'argentino poche ore dopo si è diretto a Trigoria per il primo allenamento. 

Lo spogliatoio lo ha celebrato: "Il campione è tornato", ha scritto Matic sui social in una foto che ritrae Dybala con i compagni con tanto di medaglia mondiale in bella vista. È lui la chiave di una nuova Roma che nel 2023, dal match contro il Bologna, potrebbe ripartire con una veste diversa. Josè Mourinho in questi giorni ha sperimentato la difesa a quattro e la partita contro i rossoblù, di fronte a 65.000 spettatori, potrebbe essere l'occasione giusta per un ritorno al passato.

Attualmente la Roma ha solamente quattro difensori centrali di ruolo: Smalling e Ibanez sono i preferiti di Mou, Mancini è tra i fedelissimi ma rischia di rimanere fuori in un reparto a quattro mentre Kumbulla rappresenterebbe l'ultima alternativa. L'albanese sui social intanto ha fatto un bilancio della sua stagione, con un accento speciale al ricordo della vittoria in Conference League: "Il 2022 è stato un anno speciale perché ho potuto realizzare il sogno di alzare un trofeo europeo con la Roma e proprio nella mia Albania. Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto quest'anno. Ora voglio iniziare il 2023 con la giusta determinazione per togliermi ancora molte soddisfazioni", le parole di Kumbulla, accostato in questi giorni al Torino.