Roma, Moggi duro con Mourinho: Il problema è lui

Intervistato da tuttomercatoweb.com, l'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi ha toccato tutti i maggiori temi del momento riservando anche un attacco frontale a José Mourinho.

Sulla Juve, Moggi spiega:

Vlahovic anche in Champions League ha fatto il suo e ha dimostrato di saper stare in area di rigore. Per il resto, però, si è vista la solita Juve. Portare qualcun altro a Torino a gennaio oltre agli arrivi? No, a gennaio non si fanno acquisti in serie. Questi mesi, magari, serviranno per valutare se servirà qualcun altro accanto a Vlahovic. Rinnovo di Dybala? Non so. C'è poco da giudicare. Certo, ha tanta qualità, ma gli infortuni sono un problema. Quando gioca segna e fa segnare, si valutasse solo la qualità, certamente sarebbe da rinnovare.

Poi, sul Milan e la questione Kessie:

Chiaro, Kessie andrà via. Se ci fosse stato qualche altro segnale di permanenza non si sarebbero fatti tutti questi discorsi. Troppi parametri zero via dal Milan? Mi sembra che i rossoneri si siano comunque mossi bene. Ha giocatori che sanno farsi rispettare e, nonostante gli addii, è primo in classifica. Scudetto? La squadra più forte mi sembra il Napoli, ma con il Cagliari ha perso un'occasione. Non ho capito bene perché Osimhen non sia partito dall'inizio.

Infine, sulla Roma di Mourinho:

Mourinho ha l'abitudine a parlare troppo. Facesse meglio il suo lavoro, sarebbe meglio. Ora come ora ha meno punti della Roma di Fonseca. Mou sbaglia a dirottare l'attenzione su altri argomenti. A Roma è ben voluto, ma non deve pensare al potere. Che poi... quale potere?! A meno che il potere non sia il vero allenatore e lui il team manager. Che cosa serve? Manca continuità, ma sono una buona squadra. Oggi il problema potrebbe essere proprio l'allenatore.