19/05/2021 19:01
Il momento più difficile, quello più bello, le aspettative per il futuro, gli idoli: Marash Kumbulla si racconta a 360 gradi in un botta e risposta pubblicato sul suo profilo Instagram. L'ex difensore del Verona si racconta senza filtri, confessando quali sono le sue speranze per le prossime stagioni in maglia giallorossa.
Ecco alcuni stralci dell'intervista verità a Kumbulla:
"Quando mi ha chiamato la Roma il primo pensiero è stato: 'Wow'. Il momento più emozionante sarebbe l'entrata nello stadio pieno, quello in cui ho avuto più paura l'infortunio di due anni fa. Il più difficile, invece, è stato quando ho avuto il Covid. Mi manca il pubblico negli stadi, la partita più palpitante che ho giocato quest'anno è stata Milan-Roma, quando ho segnato il gol del 3-3. Ho pensato solo a esultare coi compagni".
Quindi qualche rivelazione su compagni e avversari:
"Il compagno di squadra più divertente è stato Alessandro Berardi, nella Roma invece Juan Jesus. Avrei voluto scambiare la maglia con Ibrahimovic. L'idolo? Chiellini. Che musica ascolto prima di giocare? Rilassante e che dia la carica. La squadra che vorrei affrontare è il Barcellona, mi piacerebbe anche giocare una fase finale con la mia nazionale. Quale consiglio mi darei da piccolo? Di vivere tutti gli allenamenti e le partite con più serenità, senza pensare troppo al futuro. Il mio allenatore dopo la prima partita da professionista invece mi disse di essere tranquillo e di giocare come sapevo, senza preoccuparmi di fare errori".
Quindi sugli obiettivi con la Roma e un messaggio ai tifosi:
"Il mio prossimo obiettivo con la maglia della Roma è fare un altro gol. Non vedo l'ora di vedere i tifosi, sperando che possano sostenerci e farci vincere qualche partita in più con il loro calore".