02/12/2020 12:13
Presi a pallonate, sommersi di gol, incapaci quasi di tirare in porta per 90 minuti e alla fine sonoramente battuti. Ma quello che è accaduto ai calciatori della Roma al termine della partita di Napoli è stato ancora peggio. Lo rivela un articolo de Il Tempo, secondo cui dopo la clamorosa disfatta di Fuorigrotta la squadra di Fonseca s'è dovuta pure sorbire gli urlacci della presidenza.
Dan e Ryan Friedkin erano in tribuna al San Paolo, convinti di assistere all'ennesima bella prestazione della loro squadra, protagonista di un avvio di campionato brillante e imbattuta sul campo da ben 16 gare, proprio dalla precedente trasferta a Napoli. Invece è arrivata la goleada, ma al passivo. E così, alla ripresa degli allenamenti, entrambi hanno deciso di alzare la voce.
Nell'articolo pubblicato su Il Tempo si legge come il magnate texano non abbia affatto gradito l'ultima prestazione e abbia usato toni duri nel parlare allo spogliatoio. Oltre a incassare la sfuriata del presidente e del figlio, i calciatori della Roma hanno avuto anche un confronto tra loro per cercare di ricostruire cosa non ha funzionato in campo. Pedro, in particolare, ha preso la parola invitando tutti a cancellare il ricordo della sconfitta e a reagire subito contro Young Boys e Sassuolo per invertire la tendenza.