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Roma, Garcia: Padroni del nostro destino, col City è una finale

09/12/2014 14:04

Roma, Garcia: Padroni del nostro destino, col City è una finale |  Sport e Vai

Il destino nelle mani. Era quello che sperava Rudi Garcia quando il sorteggio di Champions aveva inserito la Roma in un girone di ferro con una qualificazione che sembrava impensabile. Invece, anche se ha solo 5 punti in classifica, i giallorossi possono centrare l’impresa. Domani col City basterà un pareggio con gol se il Cska non dovesse vincere a Monaco o una vittoria per andare agli ottavi: “Siamo nel girone più difficile di tutta la Champions, era normale la speranza di giocarcela all'ultima partita, così come possiamo fare domani. Merito nostro essere arrivati a questo punto". Garcia chiede l’appoggio del pubblico per battere gli inglesi: “Questa per noi è particolare perché per noi è una finale. Noi eravamo nella quarta urna, loro sono campioni d'Inghilterra. Sarà un Olimpico di fuoco e avremo l'opportunità di giocare una finale col nostro pubblico. Ce la dobbiamo giocare e dobbiamo sfruttare ogni momento. E' vero che sarà eccezionale se vinciamo e noi puntiamo all'exploit ed è questo che faremo domani. Non abbiamo scelta, c'è solo da giocare per vincere e non per altro. Saremo maestri del nostro destino solo vincendo, perché non sappiamo cosa potrà succedere tra Bayern e Cska. C'è solo uno scenario per noi, attaccare segnare un gol di più al Manchester e vincere questa partita". Al City mancherà Aguero: “Come ho già detto quando ho saputo questa brutta notizia, lui è un grande giocatore ed è fatto per stare sul campo come tutti i giocatori importanti e mi dispiace non vederlo domani. Sappiamo che il Manchester City è una squadra forte, ma noi dobbiamo essere concentrati su di noi, sul nostro gioco e sulla nostra intensità. Ma sono sicuro che ce la possiamo fare, anche se sarà difficile". La Roma arriva all’appuntamento decisivo in Europa dopo qualche fischio e le critiche per il 2-2 col Sassuolo: "Io sono sempre lo stesso, sono solo concentrato sulla partita che arriva. La storia lo dimostra, è sempre quella più importante. La partita passata è già passata e non c'è più nulla da fare. Posso ancora sottolineare la grande anima della Roma, giocando un tempo in dieci e sotto di due gol e riuscire a pareggiare. I ragazzi sono stati fantastici. Adesso c'è la Champions, abbiamo recuperato e la parola motivazione non ho bisogno di usarla, sarà una partita dove dovremmo usare la testa oltre che la motivazione ma sarà anche una partita tattica". All’andata la Roma spaventò il City a Manchester: “E' vero che lì abbiamo fatto una buonissima partita, ma mi sembra che questa partita è differente. Perché il Manchester City si è ripreso in campionato, noi saremo in casa. Ci può dare fiducia perché ci siamo mostrati all'altezza in questo girone. Domani ci può dare una carica in più, ma è un momento differente, sarà una finale per noi ma anche per loro". Poi una digressione sul caso De Rossi, con Garcia che difende capitan Futuro: “Già prima dell'Inter sono uscite cose che non riguardano il campo. Io sono l'allenatore di Daniele giocatore e uomo, queste cose per me non hanno neanche l'un percento di importanza a parte il fatto che devo sempre essere dietro i miei giocatori e fare in modo che stanno bene nella loro testa. Questa cosa che faccio penso che dovrebbe essere la cosa di tutti quelli che amano il calcio e parlano di calcio, basta. Se non è così allora sarebbe triste. Daniele sta benissimo, peccato che non lo avremo contro il Genoa, ma è un giocatore importantissimo un grande campione e un uomo di spogliatoio. Uno che ha messo 100 volte la maglia dell'Italia, lui è un grande campione sul campo e nella vita".Presente in conferenza anche Gervinho, che conosce bene il City: “Ho giocato in Premier con l'Arsenal, sì. Ma questa gara mi dà tante emozioni, a prescindere. Se avessi giocato contro l'Arsenal, non sarebbe stata una rivincita per me". Nel Manchester non ci sarà il suo connazionale Yaya Tourè, squalificato: “Innegabilmente è un grande calciatore e molto importante per la loro squadra. E' un peccato che non ci possa essere un derby tra ivoriani. A parte questo sono concentrato sulla partita che faremo noi, che farò io e sono sicuro che domani sarà una partita importante che dovremo vincere".

Stefano Grandi


Tags: Roma aguero champions city cska Garcia gervinho

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