Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 29 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Roma, Garcia non teme esonero: La dirigenza mi sostiene

03/10/2015 13:49

Roma, Garcia non teme esonero: La dirigenza mi sostiene |  Sport e Vai
Mezza Roma, o forse più, vorrebbe la sua testa ma Rudi Garcia non si sente scalfito dalle critiche di chi vorrebbe farne il capro espiatorio per l’incerto avvio di stagione di una squadra partita per vincere il titolo. Il burrascoso ko in Champions contro i bielorussi del Bate Borisov ha reso ancor più incandescente un ambiente, quello giallorosso, che rumoreggia da tempo. I tanti infortuni, da Totti a Dzeko, hanno fatto il resto ma l’allenatore francese confida in un cambio di rotto alla vigilia della gara con il Palermo: “Con Pallotta ci sentiamo spesso, i miei dirigenti mi hanno dimostrato il loro sostegno nei fatti. Io sono l'allenatore, abbiamo un gruppo che abbiamo voluto tutti, io lavoro ogni giorno per fare in modo di sfruttare le qualità di chi c'era l'anno scorso e di chi c'è quest'anno. Dobbiamo continuare a farlo sul piano tattico e degli automatismi, chi è arrivato deve inserirsi al meglio nella squadra e la squadra deve accogliere questi giocatori giocando un calcio di qualità. Il calcio di qualità porta a risultati positivi, vogliamo continuare ad andare avanti. Dobbiamo sfruttare le qualità della rosa". Garcia non ci sta a sentir parlare di mentalità sbagliata: "Posso solo rispondere che per finire due volte secondi, la squadra può solo avere una mentalità di qualità e continuità. Siamo all'inizio, vogliamo fare meglio e migliorare sempre. Dobbiamo dare sicurezze alle scelte durante la partita, sulle corse da fare sia sul piano difensivo che offensivo ai giocatori, giocare più moduli di gioco come a Borisov, dove la squadra ha risposto bene ai cambi tattici. Più che essere in reazione, come a Borisov e a Verona, dobbiamo iniziare dal fischio d'inizio con ambizione e il fatto di essere dentro la partita sempre. Così ci sarà continuità". Si torna sulla sconfitta di Champions: “Abbiamo sfruttato il fatto di avere i giocatori tutti insieme il giorno successivo, ho detto quello che pensavo. Ci sono state cose buone e meno buone, che ci hanno portato un primo tempo di grande difficoltà. Dobbiamo avere continuità anche nella stessa gara. Poi abbiamo fatto l'analisi video, il video è implacabile. La partita più importante è sempre quella che arriva, dopo una partita del genere i ragazzi hanno una voglia di continuare la striscia iniziata col Carpi, così ci avvicineremo alle prime. Ora siamo a 4 punti, andremo a Palermo per vincere, come facciamo da sempre quando sono arrivato. Giocheremo per vincere". L’atmosfera che si respira in città però non è serena: “Devo essere motivato, combattente, il mio sogno di vincere con la Roma è sempre lo stesso, devo mettere tutto in campo per questi ragazzi fantastici. Se lo faremo avremo continuità, anche in momenti con meno forza nella rosa. Non è un problema, bisogna tirare fuori il meglio dai giocatori. Conta solo questo, non ho tempo da perdere o energie da perdere a occuparmi di altre cose. Parla sempre il campo, sta a noi farlo parlare: siamo in corsa per tutti gli obiettivi, per arrivare fino in fondo in campionato, sapendo che l'obiettivo principale è qualificarci per la Champions. In Champions ci siamo dati un handicap perdendo a Borisov, se vogliamo passare il turno dovremo fare un grande risultato a Leverkusen, per finire almeno secondi". Infine un messaggio alla truppa: “Non sono per niente pentito di essere venuto alla Roma, sto bene qua. Il mio obiettivo è vincere qua a Roma, la società fa di tutto e lo merita. Quando sfrutteremo la potenzialità di questa rosa, penso che potremo fare grandi cose. Questa è la stagione che lo dirà, ora è presto per fare i conti”.

Tags: Roma Palermo totti dzeko Garcia pallotta bate

Articoli Correlati