Roma, Garcia non fa drammi: ancora tutto nelle nostre mani

Ovviamente amareggiato Rudi Garcia dopo il beffardo pareggio che ha scippato alla Roma la probabile qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, costringendo i giallorossi a sudarsela fino alla fine con la decisiva sfida allo stadio "Olimpico" contro il Manchester City. Il tecnico però confida nella sua squadra: "Dovevamo fare il 2-0 e chiudere i giochi, anche perchè abbiamo avuto ottime occasioni con Nainggolan e con Ljajic. Se non metti al sicuro il risultato può capitare di subire delle reti del genere contro chiunque. Peccato perchè fino a quel momento a parte un uscita di De Sanctis provvidenziale loro non avevano avuto nemmeno una occasione da rete.

Destino nelle proprie mani - Garcia sa bene che sarà decisivo il match col City: "Qualunque sia il risultato fra gli inglesi ed il Bayern toccherà comunque a noi vincere l'ultima partita in casa. Credo sia importante che il nostro destino è ancora tutto nelle nostre mani. Tutti hanno detto che eravamo ospiti di questo gruppo e infatti ci giocheremo la qualificazione alla sesta partita. Dovremo solo pensare a vincere".

Florenzi concorda - Adattato come terzino destro si è disimpegnato piuttosto bene ma a fine gara anche Alessandro Florenzi non può non essere rammaricato per il punteggio finale: "Direi che questo risultato è una grande beffa per noi - dice il centrocampista giallorosso - . Nel secondo tempo non siamo stati la Roma del primo tempo. Non siamo più riusciti a tenere bene il pallone, non siamo stati molto corti. Dispiace perché prendere gol a 15 secondi dalla fine fa male. Terzino? Ho cercato di fare bene ciò che mi chiede il mister".

Tutto in una notte - Si deciderà tutto il dieci dicembre, nell'ultimo match casalingo per la Roma. In caso di vittoria la squadra capitolina sarebbe qualificata al cento per cento agli ottavi di finale, indipendentemente da tutti gli altri risultati che possano scaturire dai match del Bayern Monaco con i diretti rivali.