06/05/2021 23:15
Al termine della bella, ma poco utile vittoria per 3-2, nel ritorno di Europa League contro lo United, Paulo Fonseca racconta la gara e i suoi ultimi giorni a Roma.
Sul mancato passaggio del turno, Fonseca non nasconde il rammarico:
Difficile da spiegare, ma abbiamo perso la qualificazione nel secondo tempo di Manchester. Rammarico? Credevo che fosse possibile arrivare in finale, anche giocando con il Manchester e questa gara, oltre al primo tempo in Inghilterra lo hanno dimostrato. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a ribaltare.
Il tecnico portoghese si sofferma poi sul bel esordio europeo del giovane Darboe:
Darboe? Si è allenato tanto con noi, l'ho visto bene e dopo averlo messo dentro contro la Samp, poi quando si è infortunato Smalling ho deciso di farlo giocare anche questa sera e ha dimostrato grande qualità e maturità. Avevo anche pensato di lanciarlo dall'inzio.
Infine, si passa all'addio ai giallorossi, del futuro e di Mourinho:
Cosa mi porto via da Roma? Per me è stato un grande piacere essere allenatore della Roma, è stato un piacere allenare nel calcio italiano. Ho imparato tanto e mi tengo il buono, certo è stato difficile, ma quando vivi una bella esperienza, che ti arricchisce non può non apprezzare.
Allenare ancora in Italia? Mi piace molto essere in Italia, mi piace molto il calcio italiano, ma dipende dalle opportunità.
Dimissioni? Non ci ho mai pensato, non sono uno che si arrende. Ci sono stati momenti difficili, ma ho sempre pensato al lavoro e a migliorare la squadra tutti i giorni. Dare le dimissioni sarebbe stata la cosa più facile per togliersi dalla pressione.
Mourinho? Ci siamo sentiti, lo conosco molto bene, è stato molto corretto con me e lo ringrazio. Ora, avremo molte occasioni per parlare, ma non penso che Mourinho abbia bisogno di consigli.