Roma, come dirigente piace ex Juve coinvolto in caso Suarez

L'allontanamento dei due dirigenti della Roma Gombar jr e Zubuia, dopo il pasticciaccio delle sei sostituzioni per la gara di coppa Italia con lo Spezia per la quale hanno fatto da capro espiatorio, unitamente all'addio del segretario Longo per il guaio in distinta con Diawara costato lo 0-3 col Verona, hanno lasciato dei buchi nell'organico del club giallorosso. La Roma sta dragando il mercato per risistemare l'organigramma e in pole per entrare nella famiglia romanista c'è   Maurizio Lombardo, fino al 30 ottobre (quando si è dimesso) segretario della Juventus, dove è stato per 10 anni.

Lombrardo è stato anche avvistato a Trigoria per un appuntamento conoscitivo con la nuova proprietà. Tra i candidati anche Visci dello Spezia. Su Lombardo va detto che i suo nome è citato nei verbali dei testimoni e degli indagati ascoltati dalla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone in merito al caso Suarez.

Lombardo è stato sentito già due volte dai pm. Il suo verbale è ancora secretato e lui non risulta indagato. Ma da quel che si può ricostruire dagli atti sin qui depositati, Lombardo ha avuto un ruolo, seppur in apparenza minore, nella genesi del pasticcio dell’esame sostenuto il 17 settembre presso l’Università per Stranieri. Che venne preceduto, documentano i tabulati, da un giro di almeno 9 telefonate e 7 messaggi tra manager juventini, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, il capo di gabinetto del Viminale. Conversazioni di cui vi è traccia nelle chat allegate agli atti