Rog: Anche l'anno scorso la Roma sembrava a pezzi e poi...

Ora trova spazio anche lui. Non deve elemosinarlo. Non rischia di perdere più la nazionale (e i Mondiali) per colpa delle panchine perenni. Marko Rog è finalmente un giocatore vero del Napoli: Ancelotti lo schiera contro piccole e grandi, compreso il Psg contro cui mercoledì è entrato mercoledì al Parco dei Principi. Il centrocampista croato è stato un oggetto misterioso in passato ma sta dimostrando il suo valore. Parlando a radio Kiss Kiss Napoli ammette: "Sto giocando di più e spero di fare bene ogni volta che potrò. Siamo un bel gruppo, molto amici, ci vogliamo bene tra di noi. con Zielinski parlo di più ma tengo a tutti, anche Maksimovic che parla quasi la mia stessa lingua". Anche lui, come Maksimovic, era quasi ignorato da Sarri come i vari Ounas e altri: "Ancelotti ha dato fiducia a tutti, ha fatto vedere che siamo importanti tutti per la squadra tant'è che tutti fanno bene quando giocano". Resta un pizzico di rimpianto per il 2-2 in Champions al Parco dei Principi: "Abbiamo fatto una grande partita,dimostrando che possiamo giocare contro tutti. Quel gol di Insigne è stato belllissimo, anche l'azione di Callejon. Alla fine eravamo dispiaciuti, perchè all'ultimo minuto avevamo tre punti in tasca ma anche il pareggio può andar bene. Siamo una grande squadra, speriamo di continuare così, alla qualificazione ci crediamo. Al ritorno con i nostri tifosi sarà più facile". Anche grazie ad un tecnico come Ancelotti. "Sappiamo tutti che è un grande allenatore, ti dà serenità e fiducia, puoi imparare tante cose". Il cambio modulo col nuovo tecnico è stato assorbito senza problemi: "Abbiamo iniziato col 4-3-3 ma ora stiamo facendo bene anche col 4-4-2, non è un problema cambiare modulo, siamo tutti bravi e tutti capiscono di calcio". Domenica c'è la Roma: "Dobbiamo stare attenti, anche l'anno scorso quando vennero qui erano in un momento difficile ma alla fine vinsero al San Paolo. Servirà attenzione. Noi però siamo cresciuti come squadra e siamo più maturi. Vincere? Vediamo, ci speriamo". Capitolo nazionale: "Sono rimasto male per l'esclusione ai Mondiali, era la prima volta dopo due anni che non venivo chiamato ma posso capire il ct visto che non giocavo. C'è stata grande amarezza, poi siamo arrivati in finale con la Croazia, che risultato". Rog parla anche di Hamsik e Allan: "Marek ha fatto una partita straordinaria a Parigi ma non è una novità, ne ha fatte tante, Allan sta facendo una stagione straordinaria, spero che la nazionale brasiliana lo chiami perchè lo merita".