Rocca all’attacco: “Zaniolo? Ma quale sfortuna”

Il dramma sportivo che ha colpito Nicolò Zaniolo continua a far discutere il mondo del calcio. Il giocatore si è infortunato nel corso della gara di Nations Cup, tra Olanda e Italia e ora dovrà rimanere lontano dai campi di gioco per altri sei mesi. 

Un infortunio che ha creato un’ondata di polemiche e ora nella questione interviene anche Francesco Rocca, con un passato decisamente difficile da calciatore visto che a 22 anni i medici non lo hanno preservato da un brutto infortunio lasciandolo giocare con la maglia della nazionale. 

L’accusa

Ora è proprio Rocca a lanciare l’accusa: “Per prima cosa faccio un grande in bocca al lupo a Zaniolo sperando che possa ritornare a vivere la gioia dei suoi venti anni - ha detto in un’intervista a Il Messaggero - Ho capito la gravità dell’infortunio quando si è messo le mani tra i capelli perché quel gesto è sinonimo di dolore fortissimo. Non entro nel merito di quello che fanno gli altri. Io ho una concezione del metodo basata su dati scientifici e sull’esperienza personale. Infatti in 30 anni di carriera non ho mai avuto un giocatore infortunato. La sfortuna è un concetto astratto. Quando uno è sfortunato è frutto dell’ignoranza e dell’incompetenza di chi ha gestito la situazione. E i danni sono devastanti”.