Rizzitelli dopo la gaffe in tv: Non mi pento, ero furioso

«Non penso di dover chiedere scusa. Non ho offeso Irrati, ho semplicemente usato un’espressione romana colorita. Potevo dire attaccati al tram, sono stato un po’ più esplicito... Quando ce vo’, ce vo’!». Ruggiero Rizzitelli ribadisce al Corriere dello sport la sua indignazione per l'arbitro Irrati. L'ex atatccante a Roma Tv aveva pesantemente contestato l’espulsione di Fazio, commentando il tutto con un “Irrati, attaccati al c...": «Ero arrabbiato, credo di aver interpretato l’umore di quasi tutti i tifosi della Roma. Mi licenzieranno? La società può fare ciò che vuole ma io ho il diritto di dire ciò che penso, quando lo penso. E’ il mio carattere, sono fatto così. E fortunatamente nessun dirigente mi ha mai chiesto o imposto nulla, ma in tv sento di molto peggio. Quindi forse non ho detto niente di così grave. Mi sono sfogato. Non ho ancora capito perché Irrati non sia andato al Var: è rimasto cinque minuti a pensare, evidentemente non era così sicuro dell’espulsione di Fazio». Dopo Roma-Cagliari, ha abbandonato lo studio per poi rientrarvi. «In quel caso sono stato più bravo a trattenermi. E ho chiesto scusa ai telespettatori perché mi ero assentato. Dovevo sbollire la rabbia».