Rinascita Juventus, cinque ragioni per credere alla rimonta

La classifica dice ancora Juventus a -10 dal Napoli capolista e con quattro squadre davanti ma il successo sull'Inter, che porta a quattro le vittorie consecutive in campionato e i progressi in tutti i campi stanno ridando nuova luce alla stagione e riaccendendo le speranze per una rimonta importante. Parlare di scudetto oggi non avrebbe senso, prima c'è da garantirsi un posto in Champions - fondamentale per le anemiche casse del club - ma ci sono tanti segnali che lasciano pensare ad una seconda parte di stagione di tutt'altro spessore.

Allegri ha sperimentato tanto in questa prima parte di campionato ma piano piano sembra aver trovato la formula per far quadrare il cerchio. I risultati si stanno vedendo. La difesa bianconera ora è la migliore della A con soli 3 gol subiti e con il ritorno alla linea a tre sta trovando certezze che aveva smarrito.

I giovani tanto invocati stanno rispondendo alla grande: Miretti e Fagioli sono a tutti gli effetti titolari o vice-titolari e alle loro spalle ci sono i vari Soulé e Iling.

I recuperi degli infortunati sono la vera arma in più di Allegri. Con Chiesa e Di Maria è già un'altra Juve ma stanno tornando tutti e dopo la sosta con Pogba e gli altri non sarà più una Juve virtuale.

La rinascita di Rabiot, vero uomo squadra adesso, e la condizione di Locatelli, tornato in forma come a Euro2021, garantiscono solidità e idee al centrocampo bianconero.

Infine il mercato: Nedved ha detto che non ci saranno operazioni ma probabilmente bluffava, nel mirino un terzino sinistro come obietivo minimo.